Dermochirurgia

Medico esperto in chirurgia dermatologica  a Cagliari

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Presso lo studio del dottor Patrizio Mulas, medico-chirurgo, specialista in dermatologia ed esperto in dermatologia clinica, oncologica, pediatrica e in chirurgia dermatologica, è possibile richiedere una visita dedicata al benessere della pelle sia del viso che del corpo. Attraverso un’attenta diagnosi delle patologie e delle infiammazioni in atto, lo specialista è in grado di proporre il trattamento più adatto per contrastare e ridurre il fastidio alla pelle avvertito dal paziente. In particolar modo, i pazienti possono affidarsi allo specialista, esperto in chirurgia dermatologica, per eliminare in maniera efficace alcune neoformazioni cutanee fastidiose

La chirurgia dermatologica

Il dottor Patrizio Mulas, esperto in chirurgia dermatologica, è docente nel Master II liv. di Dermochirurgia dell’Università degli Studi di Siena.   
 La dermochirurgia o chirurgia dermatologica prevede interventi di asportazione completa (biopsia escissionale) di una neoformazione o di una patologia cutanea con adeguato margine di cute sana (biopsia escissionale). 

A scopo diagnostico si possono praticare biopsie incisionali che vengono eseguite in sala chirurgica a Cagliari. 

Per rimuovere e neoformazioni neviche o tumorali della cute e dei tessuti sottocutanei, chiazze pigmentate atipiche, lesioni papulose o nodulari, si pratica un intervento chirurgico di exeresi completa, con successivo esame istologico per la conferma della diagnosi clinica.

Esame istologico

Il medico, previo consenso del paziente, dopo aver praticato l’anestesia locale, esegue l'intervento con il bisturi. La ferita chirurgica, di norma ellittica, dopo l’emostasi, viene suturata con fili riassorbibili sottocutanei e la cute con un filo non riassorbibile. Il materiale asportato chirurgicamente viene messo in contenitori pieni di formalina, un liquido idoneo alla conservazione dei tessuti biologici, per consentire il trasporto e la consegna allo specialista anatomo-patologo per l’esame istopatologico. Il referto istologico è necessario per confermare la diagnosi clinica ed indicare se è stata effettuata la completa escissione della lesione cutanea.

Dermatologia Oncologica

EPITELIOMA BASOCELLULARE (basalioma, carcinoma basocellulare).
Il basalioma è il tumore cutaneo più frequente, colpisce coloro che abbiano superato i 40 anni di età prediligendo il sesso maschile, la razza bianca, i soggetti con pelle chiara (fototipo 1, 2).
Più colpiti sono i soggetti sottoposti a lunghe esposizioni solari, (marinai, contadini), a partciolari agenti chimici (arsenico) e a radiazioni ionizzanti.
La crescita della neoplasia è in genere lenta (mesi, anni). Ha una malignità prevalentemente locale.

EPITELIOMA SPINOCELLULARE (carcinoma spinocellulare, carcinoma squamocellulare)
L’epitelioma spinocellulare nasce in genere da cheratinociti precedentemente danneggiati da “cancerogeni” chimici (arsenico, olii e catrami) o fisici (luce solare, radiazioni ionizzanti, ustioni).
La neoplasia colpisce soggetti di età oltre i 55 anni.
Le sedi preferite sono: capo (labbro inferiore e padiglioni auricolari); avambracci e mani (parte estensoria); arti inferiori.
Gli uomini sono più colpiti delle donne che hanno la localizzazione più frequente del tumore nella parte inferiore delle gambe. La razza bianca è quella più colpita, in particolare gli individui con fototipo 1, 2, specie se fotoesposti.
L’epitelioma spinocellulare, confrontato con il basalioma, è in genere asintomatico nella sua fase iniziale, ma, per contro, ha una evoluzione più rapida ed una malignità non “puramente locale”.
L’incidenza di metastasi non è elevata (3%) nelle forme che compaiono su cheratosi solare; maggiore (20-26%) è invece la metastatizzazione nelle forme che si sviluppano su radiodermiti, su cheratosi da catrame o su cicatrici di antiche scottature.

Neoformazioni cutanee

Dott. Mulas esegue la valutazione clinica e l’eventuale asportazione delle seguenti patologie cutanee:
L’emangioma è un tumore benigno dei vasi sanguigni che si origina nell’ambito della cute per un errore localizzato del tessuto angioblastico nel periodo perinatale.
La diagnosi è abitualmente facile sia nel caso dell’angioma immaturo del lattante, sia dei frequenti angiomi rubini.
Talvolta però l’aspetto blu scuro delle lesioni può porre problemi di diagnosi differenziale clinica, ma che l’esame dermatoscopico aiuta a risolvere.
L’angiocheratoma è una lesione cutanea caratterizzata dalla combinazione di una proliferazione vascolare ed acantosi ed ipercheratosi dell’epidermide.
Il lago venoso è una malformazione vascolare costituita da un’area rosso purpurea localizzata più frequentemente alla testa ed in particolare alle labbra.
L’emorragia sub epidermica è una raccolta di sangue post traumetica che può localizzarsi alla cute dei piedi specialmente in giovani atleti, oppure in sede sub – ungueale, (soprattutto 1° dito del piede).
Il papilloma infartuato è un polipo fibro-epiteliale che può per torsione o legatura, andare incontro a infarto e quindi divenire di colorito nero bluastro.
L’istiocitoma fibroso dermico è un tumore benigno costituito dalla proliferazione di fibroblasti, istiociti e fibre collagene.
E’ una lesione papulo-nodulare di colorito variabile dal roseo al bruno scuro, localizzato dal derma.
La palpazione ha rilevanza diagnostica. L’aspetto nelle varie fasi è caratteristico, così come l’immagine dermtoscopica.
L’idrocistoma apocrino è un tumore benigno degli annessi cutanei costituito da un dotto cistico dilatato e ripieno di materiale proteinico che da alla lesione un colorito bluastro. E’ più spesso unico.
La cheratosi seborroica pigmentata è una lesione cutanea benigna esofitica, che può essere pigmentata.
E’ caratterizzata da una proliferazione di cheratinociti con aspetti basaliodi, che possono presentare una pigmentazione anche marcata.
Talora l’aspetto pigmentato e flogosato con aree di necrosi possono porre problemi di diagnosi differenziale.
La lentigo solare è una lesione maculare circoscritta brunastra che insorge su cute fotoesposta più spesso negli anziani, ma anche nei giovani.
La diagnosi clinica è abitualmente facile e la dermatoscopia non è pertanto rilevante.
Il pattern è reticolare a bordi netti con reticolo a trama sottile e maglie regolari.
Le melanosi delle mucose e dei genitali sono delle aree uniformi di pigmentazione maculare localizzate sulla mucosa labiale, del cavo orale o dei genitali.
L’aspetto clinico e l’esame dermatoscopico, grazie al caratteristico pattern parallelo costituito da strie lineari o parzialmente curvilinee, di colorito bruno, facilitano di norma la diagnosi.
Lesioni non melanocitiche
Cheratosi seborroiche
Lentigo solari
Lesioni vascolari (incluso le emorragie)
Istiocitomi dermici fibrosi o dermatofibromi
Carcinomi basocellulari
Altri tumori cutaneii
Emangiomi e tumori vascolari (di interesse dermoscopico)
Emangioma
Angioma rubino
Lago venoso
Linfangioma
Glomangioma
Granuloma piogenico

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